RIBELLIAMOCI ALLA GUERRA

Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia.
Porto nel cuore i prigionieri soprattutto quelli che si trovano in condizioni fragili e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione.
Tanti feriti, tanti bambini ucraini e bambini russi sono diventati orfani. L’orfanità non ha nazionalità, hanno perso il papà o la mamma. Siano russi, siano ucraini. Penso a tanta crudeltà a tanti innocenti che stanno pagando la pazzia, la pazzia, la pazzia di tutte le parti, perché la guerra è una pazzia. E nessuno che è in guerra può dire: “No, io non sono pazzo”. La pazzia della guerra.
Penso alla povera ragazza volata in aria per una bomba sotto il sedile in una macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti.
Non pensiamo ad altri Paesi in guerra da tempo. Più di dieci anni la Siria, pensiamo allo Yemen, dove tanti bambini patiscono la fame, pensiamo ai Rohingya che girano il mondo per l’ingiustizia di essere cacciati via dalla loro terra.
Coloro che guadagnano con il commercio delle armi sono delinquenti che ammazzano l’umanità. Abbiamo bisogno di pace.

[Papa Francesco, 24 agosto 2022]

Nel ringraziare don Pietro Cesena, siamo ben lieti di pubblicare di seguito il testo che ha affisso accanto alla locandina dell’evento negli accessi alla Parrocchia:
 

Perché la Chiesa di Camposanto Vecchio accoglie l’incontro interconfessionale “Ribellatevi alla guerra” nei giorni 2/4 settembre 2022

Perché è un luogo altamente simbolico, monumento civile e di fede in memoria delle vittime della peste del 1630, che a Piacenza fece 30.000 morti. Allora la gente si unì per riprendere a vivere ed ebbe la forza di lasciare un segno di fede e speranza, per le generazioni a venire.
 
Attorno a questo simbolo, vogliamo sottolineare l’urgente bisogno di superare le divisioni ideologiche, di parte, per contrastare questo enorme tentativo di continuare ad opprimere il popolo attraverso un terrorismo mediatico, sanitario e non ultimo catastrofico…
 
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali recita l’art. 11 della nostra Costituzione.
 
Non possiamo continuare a restare zitti e inermi di fronte a scelte che nessuno di noi ha voluto e di cui subiamo pesantissime conseguenze economiche, psicologiche e spirituali.
 
Accogliendo l’invito di persone laiche, con le quali magari non condividiamo certe scelte, senza alcuna paura di essere strumentalizzati, vogliamo affermare l’assoluta necessità di allearsi con tutti coloro a cui sta a cuore la pace, il benessere sociale ed il rispetto dei diritti fondamentali di ogni uomo.
 
don Pietro Cesena

Come arrivare

Il raduno si terrà in Strada dell’Aguzzafame, 75, 29121 Piacenza.

All’area protetta si può accedere direttamente da Piacenza e dai diversi comuni rivieraschi collegati dalla rete stradale locale.
Dal capoluogo il punto di riferimento è il centro visita presso l’oratorio di Camposanto Vecchio a Borgotrebbia, raggiungibile con la linea 4 degli autobus urbani, che passa anche dalla stazione ferroviaria.

In auto

La SS 45 collega Piacenza a Rivergaro, estremità meridionale del parco a circa 20 km dal capoluogo, mentre sulla riva sinistra le principali zone di accesso al fiume si trovano a Gragnano Trebbiense e Rivalta.

Per chi proviene da più lontano l’uscita Piacenza ovest dell’autostrada A21 Torino-Piacenza si trova a breve distanza dal centro visita di Camposanto Vecchio, ma per raggiungere il parco si può utilizzare anche l’uscita Piacenza sud dell’autostrada A1 Milano-Napoli.

L’evento è gratuito e lo spazio all’aperto per mettere le tende è abbastanza ampio e anche per questo servizio non sono previsti costi.

 
 

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